lunedì 9 luglio 2012

Street music

Un pianoman suona per la strada ad Anversa (foto dr. Egg)
Nelle strade delle grandi città europee, soprattutto il sabato, molti musicisti occupano gli angoli  strategici delle vie commerciali più frequentate per esibirsi con i loro strumenti, con la speranza di vedere il loro cappello o la loro custodia riempirsi di monete. Sono pianisti, clarinettisti, sassofonisti, chitarristi, fisarmonicisti, violinisti, arpisti, ognuno con la propria storia, il proprio stile e il proprio talento. Alcuni incerti e timidi, altri più smaliziati e guasconi, tutti comunque pronti a mettersi in gioco nel palcoscenico dei marciapiedi cittadini. Durante un mio recente viaggio ad Anversa mi sono imbattuto in un pianista molto elegante, che presentava un repertorio sobrio di pezzi classici e jazz, attirando l'attenzione e la curiosità di molti passanti (vedi foto). Io stesso ho suonato per la strada in Germania e in Belgio e devo dire che si tratta di un passatempo molto divertente, ovviamente se lo si interpreta come tale e non come un lavoro o un tentativo di ricevere dell'elemosina. In ogni caso, qui nel "Nord Europa", se avete talento, un po' di faccia tosta e una buona vena artistica, non sarà impossibile conciliare divertimento e guadagno (seppur minimo: non ho mai superato i 20 euro giornalieri, ma allo stesso tempo non sono mai sceso sotto i 10). Ecco qui di seguito alcuni consigli,  indirizzati specialmente a chitarristi acustici, che potrebbero tornarvi utili in caso di esibizioni dal vivo:
- Non date l'impressione di avere bisogno di soldi. Strano ma vero, la gente per la strada sembra dare del denaro più volentieri a chi non lo chiede.  Io ho utilizzato sempre delle simpatiche strategie, come posare in terra un cartello con la scritta in inglese "aiutatemi a raccogliere fondi per la mia festa di addio!" (il che era vero) oppure "aiutatemi a comprare il mio biglietto per l'Australia" (anche questo è vero). Con questo stratagemma ho sempre suscitato interesse e ilarità e non sono mai passato inosservato. In più, ho attirato la curiosità di molti, che si sono fermati per una chiacchierata. Insomma, cercate di non suscitare pietà e compassione.
- Consiglio legato al precedente: vestitevi possibilmente eleganti.
- Sorridete e ringraziate sempre, anche chi vi da 5 centesimi. Se qualcuno vuole fare una foto con voi (accade spesso, soprattutto con i turisti) siate disponibili e non fatevi pregare (poi chiedete un'offerta, però!)
- Piazzate in terra un cappello o la custodia del vostro strumento e prima di iniziare lasciatevi alcune monete, possibilmente da 1 o 2 euro. Noterete che le successive offerte tenderanno ad adeguarsi alle monete già presenti nel contenitore (quindi: mettete solo nichelini, riceverete solo nichelini!)
- Non siate ingordi: se una giornata va bene e avete già guadagnato parecchio, interrompete e non forzate. Non andate oltre i vostri limiti fisici (voce, tendini), suonare in strada è molto faticoso.
- Scegliete un posto strategico: frequentato, ma non vicino a ristoranti o caffè (rischiate di disturbare chi è seduto), evitate di posizionarvi di fronte a delle vetrine; se qualche negoziante vi invita a spostarvi, non polemizzate e cercate un altro posto. 
- Riguardo al repertorio: ovviamente questo varierà a seconda del vostro strumento e dello stile che presentate. Io suono la chitarra acustica ed eseguo brani country-blues-rock di annata (Everly Brothers, Paul Simon, Rolling Stones, Chuck Berry, Cat Stevens, Eagles). Si tratta di un genere piuttosto apprezzato e conosciuto da queste parti. 
Ed ora, se siete musicisti, non mi resta che augurarvi buon divertimento. A tutti gli altri auguro un buon ascolto durante la vostra prossima passeggiata in città. Ma mi raccomando: non sparate sul pianista!

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